Fondazione Cariplo (Bando creare Partnership Internazionali)

1 Ottobre 2010 – 30 Settembre 2013

Basha Valley, Central Karakorum National Park, Regione Gilgit-Baltistan, Pakistan

Karakorum International University, Gilgit, Regione Gilgit-Baltistan, Pakistan

I dati relativi al Pakistan, presentati dalla FAO per il periodo 2004-2006, indicano come sui 138 milioni di abitanti presenti nel Paese, ben oltre 36 milioni risultino sotto la soglia minima di nutrizione, con trend generale in aumento. Questa situazione appare maggiormente critica per le popolazioni che vivono nell’area montuosa posta nella buffer zone del CKNP e più in generale nel Gilgit-Baltistan, la cui sussistenza si basa principalmente sull’agricoltura e sull’allevamento, attività che risultano però fortemente condizionate dalle estreme condizioni ambientali. In queste situazioni la politica degli aiuti si è rilevata valida solo sul breve periodo ma non certo in grado di attivare un processo capace di portare a miglioramenti duraturi ed al loro consolidamento nel tempo. Per questo motivo è necessario sviluppare in loco attività di filiera e sinergie, sia attraverso lo sviluppo del necessario know how, che mediante il coinvolgimento diretto delle popolazioni locali.

Istituzione di un servizio di appoggio e sostegno allo sviluppo agricolo nella Regione del Gilgit-Baltistan, in grado di generare un indotto economico per queste comunità locali svantaggiate, anche attraverso la valorizzazione e le gestione organizzata delle risorse idriche. Il progetto si articola secondo le seguenti direttrici:

• coinvolgimento delle comunità locali ed analisi dei loro bisogni primari;
• valutazione delle aree agricole e loro potenzialità, anche in funzione delle disponibilità di acqua potabile irrigua con mappatura delle risorse idriche esistenti;
• attivazione di un laboratorio di analisi e monitoraggio della qualità dell’acqua, così da ottenere acque idonee per prodotti agricoli non contaminati e per le successive fasi di lavorazione e commercializzazione, oltre che per il consumo umano;
• implementazione della rete idrica per aumentare sia le rese delle coltivazioni che la disponibilità di acqua potabile;
• incremento della produzione agricola attraverso il trasferimento di tecnologie e competenze;
• realizzazione di un centro di lavorazione dei prodotti agricoli in eccedenza e della rete per la loro commercializzazione;
• creazione di un indotto economico e miglioramento delle condizioni socio-sanitarie.